La Pasta alla Norma

04 Novembre 2019

Ingredienti

  • Ricetta per 4-6 persone persone
  • Tempo di preparazione 60 min
  • 600 g penne rigate o paccheri

    1 Litro passata di pomodoro fresco

    1/2 cipolla

    2 cucchiai olio extravergine di oliva

    foglie di basilico fresco

    2 melanzane (maschio)

    olio per friggere q.b.

    ricotta salata 250 g

    sale q.b.

     

     

     

Un classico della cucina siciliana ed apprezzato per i suoi sapori decisi ed avvolgenti: un tripudio di odori e colori, piatto dai sapori mediterranei, estivo per eccellenza: è proprio durante la stagione calda che le melanzane danno il meglio di sé e i pomodori raggiungono l’apice della dolcezza.

Sebbene la pasta con il sugo e le melanzane sia tra le più diffuse in tutta la Sicilia, l’origine è catanese, sul suo nome però non si hanno notizie certe. C’è chi pensa che il nome derivi da un omaggio che la città di Catania ha fatto a Vincenzo Bellini per la sua opera “La Norma”.

Altri ritengono invece che sia stato Nino Martoglio ad esclamare davanti al piatto “E’ una norma”, ad indicare che era una pasta fatta a regola d’arte.

Certo è che il piatto venne presentato per la prima volta la sera del 26 dicembre 1831 in occasione della premiere mondiale all’opera di Bellini. Comunque sia…un vero capolavoro.

 

 

Procedimento:

1)Tagliate a cubetti, mantenendo la buccia, le melanzane e fatele sudare, devono perdere quel leggero sapore amarostico. 2)Mettetele in uno scolapasta ricoperte di sale e con un peso sopra per almeno mezz’ora, così da eliminare anche l’eccesso di liquido. 3)Terminato questo tempo sciacquatele sotto acqua corrente e asciugatele accuratamente con un panno da cucina.

4)Procedete alla frittura: in una padella versate dell’olio extravergine di oliva e fate riscaldare; quando sarà a temperatura iniziate a friggere le melanzane poco per volta così da non abbassare la temperatura dell’olio e ottenere una frittura asciutta. Diversamente le melanzane tenderanno ad assorbire troppo olio e risulteranno mollicce.

5)Scolatele e riponetele su un foglio di carta assorbente. Salatele solo un attimo prima di servire per mantenere la frittura asciutta.

 

 

6)Per la salsa di pomodoro: in un tegame versare un filo d’olio extravergine di oliva e la cipolla tritata finemente; aggiungete un pizzico di sale e lasciatela sudare fino a quando diventa trasparente; 7) versate la passata di pomodoro (ideale sarebbe quella fresca fatta in casa) e aggiungete qualche foglia di basilico. Lasciate cuocere circa 20 min mescolando ogni tanto.

Consiglio furbo: se la passata di pomodoro non è fatta in casa aggiungete la punta di un cucchiaino di bicarbonato di sodio: serve ad addolcire la salsa senza dover ricorrere allo zucchero; eliminerete l’acidità sgradevole.

8) Cuocete la pasta in abbondante acqua salata e scolatela al dente: saltatela qualche secondo con la salsa di pomodoro, aggiungere le melanzane. Spezzare con le mani alcune foglie di basilico fresco mescolare. Servite la pasta alla norma con una abbondante grattugiata di ricotta salata direttamente sul piatto da portata.

 

Utilizzate, se potete, le melanzane maschio. Contengono meno semi rispetto alle femmine e di conseguenza assorbono meno olio. Le riconoscerete dalla loro forma. In basso hanno una piccola protuberanza, a differenza delle femmine che hanno una lunga e profonda rientranza….ebbene si!

Salate le melanzane solo un attimo prima di servire: manterranno una consistenza perfetta!