Oro Bistrot e Secret View: uno scrigno di sapori sui tetti di Roma

16 Novembre 2019

All’interno dell’NH Hotel Collection Fori Imperiali di Roma (in via Sant’Eufemia 19, 3498892632) il 23 luglio di quest’anno è nato Oro Bistrot e Secret View Cocktail Bar, due ristoranti in uno; una terrazza per l’estate ed un elegante bistrot per l’inverno. l’unico boutique hotel di NH in Italia ad aver affidato la gestione della ristorazione ad uno chef di altissimo livello, già da 3 anni consulente per NH nel settore Food & Beverage.

Qui lo chef Natale Giunta cura tutta l’offerta, dalla prima colazione servita a la carte al room service, dall’aperitivo al dolce.

L’ingresso è  elegante  e discreto. L’ascensore porta alla terrazza, una volta aperte le porte si rimane a bocca aperta davanti ad uno scenario unico al mondo.

Rimango ferma a guardare incantata la meraviglia davanti a me: i fori imperiali, l’altare della patria e la colonna traina che si tingono di rosso al calar della sera; qui il tempo sembra essersi fermato, non i rumori dei clacson della città ma solo pace.

Vengo accolta dal sorriso contagioso dello chef Natale Giunta, è ancora presto per la cena e ne approfitto per provare l’aperitivo e i crudi di pesce.

Il tavolo è il più panoramico del locale, ad angolo, domina i Fori, ma tutta la terrazza gode da ogni angolo di una vista impareggiabile. L’apparecchiatura è semplice ed essenziale, elegante e perfettamente integrata nell’ambiente che ci ospita. Le luci basse illuminano i piatti, senza mai sovrastare le luci della città.

 

 

Mi affido allo chef e decido di provare il suo menu degustazione, alcuni piatti sono nuovi e faranno parte del menu autunnale; il servizio è impeccabile, ragazzi preparati ed attenti, pronti a soddisfare qualsiasi desiderio.

Si comincia con un tagliolino di scorzonera cacio e pepe, accompagnato da tre tipi di pane preparato al momento e serviti con olio di nocellara…solo la consistenza mi ricorda che non si tratta di una pasta e il colpo d’occhio è davvero appagante.

 

La melenzana 4.0, una melanzana baby disidratata ripiena di ricotta salata, panata con pane nero e fritta su crema di basilico e pomodoro, sorprende per il sapore ricco che ti esplode in bocca. A seguire il polpo rosticciato su crema di ceci e panelle con caviale di cappero che dona acidità al piatto.

 

La cucina gourmet dello chef ti porta in un viaggio alla scoperta della vera essenza della Sicilia nei piatti e nei sapori.

Ma non solo: in omaggio alla città che lo ospita presenti anche alcuni piatti della tradizione romana. Qui lo spaghettone cacio e pepe prevede l’uso del ragusano DOP e viene servito con listelli di peperone crusco, scampi e zeste di limone: la consistenza della pasta accompagnato dallo scampo crudo rende il piatto cremoso ed avvolgente, ma dal sapore intenso e deciso, un perfetto mix tra la cucina siciliana e quella romana. Lo adoro…non dovrei ma lo finisco. Il senso di colpa dovrà attendere.

Eccezionale il filetto di spigola con pelle croccante servita su salsa di piselli, porcini e maionese ai porcini: la pelle croccante del pesce ben si accompagna alla cremosità e delicatezza della maionese ai porcini.

 

 

Dulcis in fundo una mousse di yogurt su cremolata, gelatina di pesche e sfoglie di cioccolato tostato e, per finire in bellezza, ci viene servita la matrioska di piccola pasticceria, uno scrigno dorato che al suo interno contiene piccoli macarones al cioccolato, gelatine di frutta e cestini di pasta brik, una gioia per gli occhi e per il palato.

La ricercatezza delle materie prime e l’utilizzo delle tecniche più ricercate rendono irrinunciabile il momento del dolce. Ottima la carta dei vini e champagne.

Ottimo il rapporto qualità-prezzo.