La torta caprese è stata creata nel 1920 da Carmine Di Fiore , che dimenticò di inserire nel dolce la farina, e, come spesso accade, creò una ricetta da sempre molto apprezzata:la sua consistenza umida e morbida e l’assenza di farina amidi o lievito la rendono del tutto priva di glutine.
Nata sull’isola di Capri, da cui prende il nome, è uno dei dolci più amati e conosciuti della costiera. Ne esiste anche una versione al limone.
Procedimento:
- Mettete le mandorle su una placca da forno e fatele tostare in forno ventilato a 200° per 10 min;
- Tritate le mandorle nel mixer e mettete da parte;
- In un pentolino scaldate il cioccolato fondente con un paio di cucchiai di acqua;
- Aggiungere il burro a pezzetti e lo zucchero e mescolate fino ad ottenere una crema;
- Spegnete il fuoco e incorporate i rossi d’uovo;
- Montate gli albumi a neve ferma e mettete da parte;
- Unite le mandorle alla crema;
- Incorporate gli albumi mescolando dal basso verso l’alto facendo attenzione a non smontarli troppo;
- Versate in una teglia foderata con carta forno e infornate;
- Cuocete a 180° per 25-30 minuti;
- Fate raffreddare e spolverizzate con zucchero a velo.
La torta caprese si conserva a temperatura ambiente, sotto una campana di vetro fino a 4 giorni.
Potete anche surgelarla, in questo caso però non spolverizzate con lo zucchero a velo, aggiungetelo prima di servire.